A differenza del pensiero comune siamo consapevoli che un ordine di priorità nella visione dello “sviluppo sostenibile” basato sui pilastri aconomia/ecologia/diritti umani c’é:
l’ambiente senza l’uomo se la cava, le comunità sono vissute per migliaia di anni e molte vivono tuttora senza denaro.
Se provate a pensare il contrario vi accorgete che il denaro non può esistere senza le comunità e quest’ultime, senza un accesso all’ambiente, non hanno speranza di sopravvivenza. In questo senso l’ambiente ha la massima priorità, nonostante la crisi economico-finanziaria possa distogliere l’attenzione da questa questione primaria.